seggiovia eremo

Gli impianti


Le origini

Per l'Eremo sul Monte Carpegna il 1966 è un anno di importanza decisiva: da questo momento in poi la montagna diviene la sede di una accogliente e attrezzata stazione sciistica.
Nel 1966, infatti, sbarca sui prati della nostra località Giuseppe Pifferi un risoluto e lungimirante signore di Urbino che, comprendendo le potenzialità ricreative e sportive del posto, fonda la "Società Montefeltro" s.r.l. e, costruisce la prima sciovia denominata "Sciovia Monte Carpegna" e il bar ristorante "Rifugio Eremo".

Ulteriori sviluppi

Nel 1978 un gruppo composto da 30 cittadini di Montecopiolo rileva la "Società Montefeltro"e le assegna un nuovo nome: "Sciovie Impianti Turistici Eremo di Montecopiolo"s.r.l.

Nel corso del 1981 la nuova società realizza un altro impianto di risalita "Sciovia Poggio delle Civette", procede all'acquisto del primo "battipista" ( LEITNER H 380) e si estende ad ulteriori 17 soci.
Da questo momento l'intraprendenza della nuova gestione si manifesta attraverso vari e importanti investimenti.
Anzitutto acquista tutta la pineta e l'adiacente terreno, sul quale realizzerà l'attuale parcheggio.

Nel 1991 viene costruita la "Sciovia Belvedere" in sostituzione della capostipite "Sciovia Monte Carpegna".

Nella stagione invernale 1998-99 compera un altro potente battipista completo di lama anteriore e fresa posteriore (LEITNER LH 400 Turbo 250 CV), una motoslitta adibita alla manutenzione degli impianti e al pronto soccorso sulle piste.
Continue e costanti saranno, inoltre, le migliorie apportate agli impianti di risalita, al patrimonio boschivo e ai prati, vero patrimonio dell' Eremo.

Nel 2000 viene migliorato il vecchio parcheggio che, attualmente, è in grado di ospitare oltre 400 autoveicoli.
In particolare si è provveduto alla sua delimitazione con pali di castagno, alla sistemazione e inerbamento delle scarpate, alla installazione di fontane, colonnine di alimentazione e scarico per camper.
Sempre nel 2000 la società e le autorità religiose hanno realizzato nuovi servizi igienici e capienti depositi d'acqua per garantire un adeguato approvvigionamento idrico nel corso dei mesi estivi.

cannoni Sufag Dall' Anno 2003 la svolta

Il 2003 è un ulteriore anno di svolta per l'Eremo sul Monte Carpegna.
La disponibilità e collaborazione di vari Enti (Regione Marche, Provincia di Pesaro e Urbino, Ente Parco e Comune di Montecopiolo) ha favorito il potenziamento e lo sviluppo della stazione invernale, permettendo alla società di modificare la propria strategia commerciale attraverso la realizzazione di opere che garantiscono un innevamento artificiale programmato anche in presenza di scarse precipitazioni nevose.

In particolare sono state attuate le seguenti opere:
  • costruzione di un capiente garage interrato per il ricovero dei mezzi meccanici adibiti alla manutenzione delle piste;
  • realizzazione di lago artificiale di circa 30.000 m3 a monte delle piste per alimentare i nuovi cannoni e per il servizio antincendio estivo;
  • acquisto di n. 3 cannoni SUFAG Compact a postazione mobile e n. 2 cannoni ARECO a postazione fissa;
  • acquisto di un potente gatto delle nevi "PRINOT T4S", con fresa di ultima generazione per ottenere piste all'altezza di quelle Alpine (a giudizio di tanti sciatori);
  • acquisto di un tappeto mobile per bob, slitte e campo scuola;
Nel 2005 l'assemblea dei soci, grazie ai contributi della Regione Marche, delibera di sostituire la Sciovia "Poggio delle Civette" con una seggiovia triposto "Cella del Monte-Cima Est"

Nel 2006 è completata la realizzazione delle opere per l'innevamento di tutte le piste dell' Eremo e iniziano i lavori di costruzione della nuova seggiovia, che si concluderanno nell'estate 2007.

Nel 2007 si potenziano le dotazioni della stazione sciistica con l'acquisto delle seguenti attrezzature:
  • n. 3 cannoni SUFAG Pouer a postazione mobile;
  • n. 3 Aste SUFAG di innevamento;
  • un ulteriore gatto delle nevi "PRINOTH T4S" con cestello elevatore per il recupero degli sciatori in caso di blocco della Seggiovia;
  • gatto delle nevi "PRINOTH T2S" con tracciatore per piste da fondo;
  • motoslitta "SKI-DOO V1300" completa di barella e equipaggiamento per il pronto soccorso;
  • illuminazione pista "Canalone" per sciare in notturna;
  • 14 telecamere a circuito chiuso per controllo e sicurezza piste;
  • ampia dotazione di reti e materassini di protezione;
  • potenziamento campo scuola attraverso l'acquisto di un ulteriore tappeto mobile.
Dati tecnici degli impianti

SEGGIOVIA TRIPOSTO "CELLA DEL MONTE CIMA EST"
Graffer Seggiovie srl Gardolo TRENTO

  • Stazione inferiore (motrice): 1236,50 slm
  • Stazione superiore (rinvio tenditrice): 1395 slm
  • Lunghezza: 911,95 m
  • Dislivello: 160,85 m
  • Pendenza media: 20,48 %
  • Portata oraria: 1800 sciatori
  • Velocità d'esercizio: 0-2,6 m/sec
  • Sostegni: n.12
  • Rulli (dm. 360 mm.): n. 188
  • Ruote terminali: dm. 4,600
  • Intervia delle funi: m. 4,635
  • Seggiolini triposto: n. 104
  • Durata del percorso: min/sec 5'12"
  • Intervallo tra i seggiolini: sec 6,00
  • Potenza massima assorbita: kW 124,1
  • Motore principale elettrico in corrente c: kW 150
  • Motore di recupero diesel: CV 130
  • Velocità con motore di recupero: m/sec 1,00
  • Fune portante-traente: dm mm. 35
  • Tensionamento idraulico: kN 320 +- 10%
  • Rotazione: Antioraria
  • Al. elettrica occorrente (3x380-50 Hz): kVA 250
  • Tappeto d'imbarco EMMEGI s.r.l.: Sì
SKILIFT "SCIOVIA BELVEDERE"
Graffer Seggiovie srl Gardolo TRENTO
  • Quote: 1268 m 1355 m
  • Lunghezza: 360 m
  • Dislivello: 87 m
  • Pendenza media: 24,16 %
  • Portata oraria: 720 sciatori all’ora
  • Velocità d’esercizio: 2,8 m/sec

gatto delle nevi
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